21 dicembre 2015

Cesareo, effetti a lungo termine


Una premessa va senz'altro fatta, saranno da approfondire tali studi, anche se si evidenziano gli effetti a lungo termine che ci "regala" la nascita chirurgica, ma crediamo anche occorra riflettere sul fatto che, oltre alla crescita esponenziale del tasso di cesarei, di pari passo è andato il crollo dell'allattamento che ha visto sempre più madri abbandonare la norma biologica per l'uso della formula. E' da tenere in considerazione che il binomio cesareo\mancato allattamento non può che portare all'aumento dei rischi legati alla salute psicofisica di mamme e bambini...


"Un recente grande studio collega la nascita via cesareo con i disturbi cronici."

16 dicembre 2015

Partorire dopo multipli cesarei

VBAMC: parto vaginale dopo multipli cesarei. Le evidenze scientifiche si scontrano con la realtà!

 
Nonostante le evidenze scientifiche, il tasso di cesarei è in continuo aumento.



Il fattore “rapidità” (sia esso inteso come velocità dell’intervento che come possibilità di controllare dall'esterno l’evento stesso) è una delle argomentazioni addotte più di frequente, unitamente allo stress fetale, alla sproporzione cefalo pelvica, alla distocia, alla presentazione podalica (1,2) e ad un pregresso cesareo.



In particolare, in merito a quest’ultimo punto, si può notare come il tema del VBAMC non abbia ancora ricevuto adeguato supporto  e accoglienza nell’ambito ostetrico, benché dati aggiornati provino i netti vantaggi di un parto vaginale (3,4) anche dopo due o più cesarei.

5 dicembre 2015

Ossitocina sintetica intrapartum e i suoi effetti sul benessere materno\infantile

L’ossitocina è un ormone prodotto dall’ipotalamo e rilasciata nel flusso sanguigno dalla ghiandola pituitaria posteriore (1). Essa stimola il travaglio, regola l’allattamento(2) dona il suo contributo nello stabilire e consolidare l’attaccamento della diade (2) e supporta anche il benessere emozionale della mamma (3);.

I benefici che apporta alla diade sono ben noti (4): questo ormone è parte integrante del maternage.

Interferire sull'equilibrio di questo sistema ossitocinico – per esempio tramite la somministrazione di ossitocina sintetica (synOT) durante il travaglio – può generare una destabilizzazione nel cammino di adattamento materno-infantile.

4 dicembre 2015

Diciamo NO ai cesarei e alle induzioni di Natale


Quest'anno Babbo Natale ti porterà in dono

il regalo più bello: un figlio


Non farti regalare un TC dal tuo ginecologo!








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21 novembre 2015

Di chi è il parto?

ARTICOLO DI Marie-Hélène Lahaye
Nel mio articolo precedente « La césarienne, ou les femmes à la découpe », ho mostrato come nel nostro paese [n.d.t. la Francia], un cesareo su due sia inutile e venga praticato soprattutto nell'interesse del medico, trasformandosi in uno strumento di dominazione sul corpo femminile.
Per togliere ogni ulteriore dubbio in quelle persone che pensano che questa tecnica sia innanzitutto utilizzata per salvare le madri e i loro bambini, basta esaminare cosa avviene nei luoghi della nascita, a livello mondiale.
Tanto la variazione spudorata della percentuale di cesarei associata ai vari paesi come le situazioni vissute individualmente da alcune partorienti, dimostrano che questa operazione è prima di tutto un'appropriazione del ventre materno da parte delle società patriarcali.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che dal 1985 il tasso di cesarei ideale deve collocarsi tra il 10 e il 15% dei parti totali e, nella sua dichiarazione del febbraio 2015, ha aggiunto che un tasso superiore al 10% non è associato alla riduzione del livello di mortalità materna e neonatale.

5 novembre 2015

Gli ostacoli al VBAC permangono, nonostante le evidenze scientifiche

Dalla testata Ob. Gyn. On-line: Una interessante riflessione sul perché è ancora difficile per le donne avere un VBAC


"Gli ostacoli al VBAC permangono, nonostante le evidenze scientifiche"




USA, 23 ottobre 2015- La relativa sicurezza del Parto Vaginale Dopo un Cesareo (VBAC) è stata documentata in molti studi di larga scala negli ultimi 15 anni e ha ricevuto la conferma nel 2010 dal Gruppo di studio sullo “Sviluppo del consenso” del National Institute of Healt (NIH) e da un bollettino dell'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG). Tuttora, nonostante tutte queste ricerche e riesami, il tasso dei travagli di prova dopo un cesareo ( Trial of Labor After CesareanTOLAC) è cresciuto ad un ritmo modesto.


Nel 2013 il tasso dei travagli di prova in donne con un pregresso cesareo si è collocato intorno al 20%, come emerge da un recente report del Centers for Disease Control and Prevention.


Questo dato rappresenta solo un minuscolo incremento rispetto alla situazione del 2006 quando la percentuale dei TOLAC era infima, approssimativamente intorno al 15%.
Questo cambiamento così limitato è preoccupante, considerato che circa i 2/3 delle donne con un pregresso cesareo hanno i requisiti ideali per un travaglio di prova, anzi molte di loro sono delle candidate perfette. In totale, il 70% (dato del 2013) delle donne che ha avuto un travaglio di prova dopo un cesareo ha avuto il proprio VBAC, come i dati della CDC mostrano.
Molte nazioni europee hanno percentuali di TOLAC che si aggirano tra il 50% e il 70%, tuttavia negli Stati Uniti, come evidenziato di recente dalla CDC, il percorso verso un VBAC continua ad essere limitato.


Dovremmo iniziare a chiederci se le donne sono realmente libere di scegliere o se invece sono dissuase dagli operatori sanitari
Penso che le barriere siano davvero molto pervasive. Troppo spesso le donne che sono delle candidate per il TOLAC, non ricevono un appropriato counseling (consulenza e consigli da parte degli specialisti n.d.t.) – e troppo spesso non viene nemmeno presentata loro questa opzione, anche quando lo staff è perfettamente equipaggiato per affrontare eventuali emergenze, se mai dovessero succedere.


Preoccupazioni sulla rottura: prospettiva

Quando il panel sullo sviluppo del consenso a cura del NIH ha riesaminato i dati sul VBAC nel 2010, ha concluso che il TOLAC è una ragionevole opzione per molte donne con un cesareo pregresso. Il panel ha sottolineato come il ristretto accesso al VBAC/TOALC sia stigmatizzato dalle esistenti linee guida, e dal clima che ruota intorno alla responsabilità medica, e ha quindi inviato tutti gli operatori a “mitigare o persino a eliminare” le barriere che le donne devono affrontare per trovare medici e strutture desiderose e in grado di offrire loro il cosiddetto travaglio di prova.

L'ACOG nel 2010 ha emesso un bollettino che riconosce questi problemi di accesso. Inoltre, raccomanda, come nel precedente bollettino, che i TOLAC-VBAC siano supportati in strutture in cui lo staff è immediatamente reperibile in caso di emergenze, per poi aggiungere che, laddove queste risorse non siano disponibili, la migliore alternativa sarebbe quella di indirizzare le donne in strutture idonee. Gli operatori sanitari “dovrebbero fare tutto ciò che possono per agevolare questo passaggio di delega e di cogestione al fine di supportare il personale desiderio di un TOLAC”.

3 ottobre 2015

12 giugno 2015

Ispra (VA) - 26 giugno

26 giugno 2015 - ore 17:00

Prosegue il ciclo di incontri per esplorare il mondo del parto



COSA SUCCEDEREBBE  SE L’ATTO SESSUALE
VENISSE DISTURBATO COME VIENE DISTURBATO IL PARTO?


13 maggio 2015

7 maggio 2015

Lamezia Terme (CZ) - 9 maggio

Innecesareo ospite della Associazione Naturalmente Mamme

Un incontro per parlare delle "Cicatrici da Parto"


1 maggio 2015

Catanzaro - maggio 2015, mese della mamma

Innecesareo presenta un ciclo di eventi gratuiti dedicati alle Donne

Il maggio della Donna: Madre dell'Umanità






17 aprile 2015

Catanzaro - 18 aprile

18 aprile 2015 - Iniziano le riunioni di Innecesareo a Catanzaro

"CICATRICI DA PARTO, FERITE DELL'ANIMA"

Un ciclo di incontri gratuiti per guarire le cicatrici del parto


Finalmente anche a Catanzaro prendono il via gli incontri di Innecesareo rivolti alle donne per parlare di VBAC, e offrire supporto post-parto alle donne che hanno subito un TC innecessario o un parto vaginale operativo.

11 marzo 2015

Cosenza - 14 marzo 2015



In Calabria proseguono gli incontri organizzati da Innecesareo per parlare di VBAC.
"Cicatrici da Parto, ferite dell'Anima"

Per elaborare la cicatrice interiore lasciata da un parto traumatico, o da un cesareo non necessario.
Per aiutare le Donne a riappropriarsi del proprio corpo, della gravidanza e del parto.
Per risvegliare la consapevolezza femminile, rafforzare la fiducia nelle nostre capacità di dare alla luce e mettere al mondo i nostri bambini, nel rispetto della natura e della fisiologia.
Perché non vogliamo più sentirci dire che "dopo un cesareo, sempre cesareo".


8 marzo 2015

8 marzo - Genova: inaugurazione di una nuova Casa Maternità


La Casa Maternità “Le Maree” ha aperto i battenti l’8 marzo 2015 a Genova!


Allegria, partecipazione e aspettativa: sono queste le sensazioni che ho percepito domenica 8 marzo, alla festa per l’inaugurazione della nuova Casa Maternità di Genova “Le Maree”.
Un successo d’inaugurazione! Tante persone: mamme, papà e bambini, pancioni rotondi, ostetriche, ovviamente (e non solo le 5 padrone di casa) e mariti delle ostetriche, perfetti ciceroni dei progetti delle loro compagne, e anche qualche personalità, come la Presidente del Collegio delle ostetriche di Genova, Ost. Ubriana Valvasori.

20 febbraio 2015

Rinnovo quota associativa 2015, aiutaci ad aiutare!

Cara Socia e Mamma,

anche quest'anno Innecesareo, in Italia prima associazione di volontariato ad occuparsi di cesareo e VBAC, vuol essere in prima fila contro l'abuso di cesarei (l'Italia detiene il primato europeo!), promuovere il VBAC (parto vaginale dopo cesareo) e offrire sostegno emotivo a tutte le donne che hanno subito uno o più cesarei o un parto medicalizzato.
Abbiamo importanti progetti in corso di cui ti daremo presto informazioni, collaborazioni attive e stiamo lavorando sul territorio con nuove volontarie che offrono gruppi di condivisione e sostegno nella propria città. Il gruppo di supporto FB (Innecesareo: prevenzione cesarei innecessari e supporto VBAC) conta ormai più di 2000 iscritte e questo ci fa capire quanto sia grande il bisogno delle madri di ricevere informazioni corrette e sostegno.

Se anche tu vuoi far parte di una rete di donne appassionate e motivate ad aiutare altre donne e a far si che sempre più mamme siano consapevoli e informate ma soprattutto che si riprendano il parto, e se come noi condividi gli scopi associativi e il nostro credo allora associati ed aiutaci ad aiutare!

Per associarti bastano 20 euro annui, darai un grande aiuto a noi per concretizzare i progetti e tutti gli scopi associativi, qui trovi le istruzioni per rinnovare la tua adesione: http://www.innecesareo.it/p/contatti.html
ti spediremo poi a casa la nuova tessera 2015.

A tutte le socie inoltre convezioni e sconti tra cui:

-Bonomi Editori: sconto del 25% su tutti i titoli!
www.bonomieditore.it se si acquista dal sito basta inserire il numero della tua tessera socia Innecesareo 2015

-Elisabetta Rapoccio creazioni "Teppolini": sconto del 20% su pannolini lavabili e assorbenti donna, hai la possibilità di acquistare anche il pannolino lavabile personalizzato con logo Innecesareo! www.teppolini.com 
anche qui basta inserire nell'ordine il numero della tua tessera socia 2015.

Presto altre convenzioni, stiamo scegliendo per te porta bimbi made in Italy.
Sconti su eventi e partecipazione a convegni e seminari.

Ti ricordo la nostra importante petizione online, se non l'hai ancora fatto firma anche tu per il diritto di scelta e la libertà nel parto: 



Con la speranza di averti ancora con noi ti mandiamo un caloroso saluto, grazie!

Il presidente e le volontarie "Innecesareo Onlus"

7 gennaio 2015

COSENZA - 17 GENNAIO

CICATRICI DA PARTO, FERITE DELL'ANIMA



Da una collaborazione tra l'Associazione MammecheMamme e Innecesareo Onlus



VBA4C di Lesa, tutto è possibile!

Carissime,
con grande gioia ho il piacere di condividere il racconto di mamma Lesa, una mamma leonessa che ha creduto in sé stessa, nel suo bambino e ha avuto accanto donne che a loro volta hanno creduto in lei e avuto fiducia.
Lesa Williams è madre di dodici figli, i primi quattro nati da quattro cesarei traumatizzanti e con taglio verticale. E' riuscita ad avere in seguito otto parti naturali.
La sua storia mi tocca da vicino: nel gennaio 2008 io stessa provai ad avere un vba4c (parto vaginale dopo quattro cesarei) ma ciò che avevo intorno non mi permise di avere il mio parto.
Ascoltate le donne, date loro fiducia, state loro accanto qualsiasi sia la loro scelta... tutto è possibile!

Con affetto,

Francesca Alberti
(presidente Innecesareo Onlus)



Ecco la lunga storia del mio primo vbac, 23 anni fa. 

Questa è la storia del mio primo hba4c.

"Josiah, il mio primo parto in casa, nacque in un giorno d’autunno. Non pensavo davvero di avere un quinto figlio naturalmente dopo tutti i rischi che mi erano stati raccontati. I miei 4 cesarei precedenti furono molto traumatici, con serie reazioni ai medicinali che mi furono dati per la nausea. Quando scoprii di essere incinta di nuovo, inizialmente l’idea fu di farmi seguire da un’ostetrica ma mio marito non era d’accordo perché all’ultimo parto mi fu detto da due dottori che c’era un rischio maggiore dell’80% di una rottura d’utero portando a termine una gravidanza in grembo che entrando in travaglio.